Soccorse dai pescatori il 29 gennaio al largo delle acque tra Manfredonia e Mattinata, sono state prese in cura dal locale Crtm gestito da Legambiente. E nel giorno di San Valentino verranno rimesse in libertà
Sono state chiamate Giulietta e Romeo le due tartarughe salvate in Puglia lo scorso 29 gennaio al largo delle acque tra Manfredonia e Mattinata. Nomi scelti non a caso a pochi giorni dai festeggiamenti per San Valentino. E proprio nel giorno della festa degli innamorati verranno liberate nuovamente in mare.
Le due tartarughe erano state catturate involontariamente con le reti da pesca. Sono stati poi gli stessi pescatori a salvarle e consegnarle al Crtm di Manfredonia, gestito da Legambiente, dove ora sono in cura. I membri dell’equipaggio della “Genoveffa Madre” hanno notato i due esemplari di Caretta caretta in difficoltà e hanno gettato subito gli ormeggi per prestare loro soccorso. In poco tempo i due splendidi mammiferi marini sono stati consegnati agli operatori del centro specializzato dove ogni anno vengono curati decine di esemplari.
“Sono un po’ provate – ha dichiarato Giovanni Furii, responsabile del Centro di Legambiente -. Giulietta aveva subito un principio di annegamento, entrambe hanno rischiato di ferirsi gravemente agli arti aggrovigliati alle reti. Ora dobbiamo tenerle sotto controllo e assicurarci che siano in grado di nuotare e nutrirsi autonomamente. Quindi le libereremo in mare aperto”.
La campagna Tartalove di Legambiente
Le tartarughe marine possono finire nelle reti, essere travolte dai natanti, ingerire plastica e rifiuti scambiati per cibo e queste sono solo le principali cause di mortalità: i dati parlano di 10mila Caretta caretta morte solo in Italia, 40mila esemplari in tutto il Mediterraneo ogni anno. Per questo Legambiente ha creato la campagna Tartalove mettendo in rete i suoi centri di recupero (in Puglia, Toscana, Campania e Sicilia), i volontari che monitorano le spiagge, i pescatori amici delle tartarughe che si impegnano a recuperare gli esemplari feriti per consegnarli agli operatori dei centri e tutte le persone che, con ruoli e impegni diversi, si dedicano alla salvaguardia di questa meravigliosa specie.
Adottando simbolicamente la coppia di tartarughe Giulietta e Romeo su www.tartalove.it, tutti potranno partecipare alla campagna Tartalove e sostenere le attività dei centri di recupero. Visite veterinarie, riabilitazione, medicinali e cure, ma anche attività di informazione e sensibilizzazione e controllo delle spiagge, sono tutte attività che possiamo realizzare grazie alle adozioni simboliche da parte dei cittadini e delle aziende hanno a cuore le tartarughe marine e la biodiversità. La campagna è attiva tutto l’anno e coinvolge anche decine di volontari che si preoccupano di proteggere i nidi dalla deposizione fino alla schiusa e all’ingresso in mare dei piccoli esemplari di tartaruga.
L’invito di Legambiente, in vista di San Valentino, è di scegliere un vero gesto d’amore adottando o regalando l’adozione di una tartaruga marina a chi ami. Un regalo simbolico ma denso di significati per chi lo riceve che farà felice anche il Pianeta.