Dal primo gennaio 2021 entrerà in vigore la direttiva europea che vieterà la vendita di piatti e stoviglie di plastica, ma anche di cannucce e di prodotti vari non compostabili o biodegradabili. L’associazione ambientalista Marevivo, però, che stima che ogni anno finiscono negli oceani fra gli 8 e i 13 milioni di tonnellate di plastica, ha chiesto di inserire un emendamento alla direttiva europea SUP (single use plastics) per ampliare ai bicchieri e ai palloncini la disciplina sulle limitazioni e i divieti di vendita degli articoli in plastica monouso.
Ora l’emendamento è stato approvato e inserito nel disegno di legge che passerà alle camere per il voto. “Grazie al grande lavoro che sta svolgendo il Parlamento – ha annunciato sui suoi canali social il ministro dell’ambiente Sergio Costa- l’Italia è l’unico Paese a recepire la direttiva europea sul divieto dell’usa e getta, estendendolo anche ai bicchieri e ai palloncini“.
Marevivo, intanto, ringrazia i senatori Floridia, L’Abbate, La Mura, Moronese, Quarto e Lorefice, che hanno presentato l’emendamento su proposta dell’associazione. Nell’attesa che la Plastic Tax diventi effettiva, tra qualche mese, l’Europa chiede ai Paesi membri di raccogliere entro il 2029 il 90% delle bottiglie di plastica (con vari sistemi, fra cui il vuoto a rendere) e far sì che entro il 2025 tutte le bottiglie di plastica siano prodotte con almeno il 25% di materiale riciclabile (e entro il 2030 dovrà essere il 30%).
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