Sommosse epistolari

immagine di una cartolina che raffigura un barcone di migranti

Dopo le magliette rosse, un’altra azione di “ribellione civile” contro i diktat del ministro Salvini. Questa volta a mobilitarsi è un collettivo indipendente di creativi che da tutta Italia propone una “sommossa epistolare”, chiedendo a tutti coloro che vogliono “restare umani” di mettere a disposizione la loro creatività per produrre diecimila cartoline, fra il vintage e il trash, da inviare al ministero dell’Interno.

Cartoline che facendo il verso a quelle estive di una volta, con baci e abbracci da tutte le località di mare e dagli scorci più ameni d’Italia, ribaltino il messaggio estivo di tranquillità e riposo ricollocando quelle immagini nel drammatico scenario di un Mediterraneo desertificato dalle navi di soccorso delle ong, dove non potranno che moltiplicarsi naufragi e violenze.

Già oggi sul loro sito (www.soloincartolina.it) le prime cartoline prodotte e inviate: un’ironia corrosiva, che sa mettere a nudo la disumanità e l’oltraggio alla vita prodotto dalle nuove misure assunte dal titolare del Viminale e sostanzialmente appoggiate dall’Europa.

Le cartoline sono lo strumento per tutti coloro capaci di vedere oltre gli ombrelloni e i messaggi d’odio, di arrivare con lo sguardo al largo delle nostre coste. È un duplice messaggio, di sostegno a chi salva le vite in mare ricordando che “salvare vite non è reato” e al ministro Salvini per fargli vedere che c’è un’Italia che non accetta la sua violenza. Ostacolare le operazioni di salvataggio è una violazione dei diritti umani che non può essere ignorata. 

“Stiamo chiedendo ai creativi di tutta Italia di inviarci i loro ‘Saluti e baci’ dalle località di mare che preferiscono, mostrando quello che accade davanti ai nostri occhi ogni estate ma che scegliamo di non vedere”, così i promotori commentano la loro iniziativa. Quelle cartoline potrebbero diventare materiale per mostre e iniziative nelle nostre spiagge e nelle piazze per raccogliere la voce di chi vuole restare umano.

Articoli correlati

SEGUICI SUI SOCIAL

GLI ULTIMI ARTICOLI

Gli ultimi articoli