Un corteo denso allegro con molti colori tanti gruppi dalle associazioni Legambiente, Libera, Emergency, Arci, Movimento arcobaleno, e poi Fiom, Potere al popolo, Liberi e uguali, centri sociali e tanti tanti gruppi di cittadini variamente organizzati e molti migranti. Sulle note di “Bella ciao”, vera colonna sonora, tanti slogan: “siamo tutti antifascisti”, “contro il razzismo contro il femminicidio e la violenza” e “diritto d’asilo, subitooooo!!!” E qualche slogan antifascista anni ‘70.
Una vera manifestazione popolare: ha sfilato gente di tutte le età. Pochi i leader. In 30.000 lungo le strade di una Macerata che hanno voluto terrorizzare. Visibile il drappello di Legambiente. La strada lungo i bastioni ha ben pochi negozi, non tutti chiusi. Ogni accesso al centro è presidiato con discrezione dalle forze dell’ordine. Nessuna tensione, sono stati molti i maceratesi scesi in strada o che hanno appeso fori dalle finestre qualche striscione contro il razzismo.
Lungo la strada, dal camion che apre il corteo le tante componenti della manifestazione hanno parlato, e raccontato le loro storie e i loro punti di vista.