La Corte d’appello dell’Aia ha ordinato alla Shell di pagare un risarcimento per inquinamento diffuso causato da fuoriuscite di petrolio nel Delta del Niger nel sud-est della Nigeria tra il 2004 e il 2007. Il caso iniziò nel 2008, quando quattro contadini sostenuti dall’organizzazione ambientale Amici della Terra (Friends of Earth) citarono in giudizio la multinazionale petrolifera per inquinamento di un’area grande quanto 60 campi da calcio nei villaggi di Goi, Oruma e Ikot Ada Udo. Due agricoltori, nel frattempo, sono morti.
Dopo 13 anni, la Corte ha annunciato che Shell Nigeria è responsabile dei danni causati dagli sversamenti [di petrolio] e che dovrà risarcire i contadini per danni. La cifra da pagare non sarebbe però ancora stata determinata. il verdetto è stato accolto con “sollievo e gioia” dagli agricoltori in Nigeria e potrebbe “aprire le porte” per molti altri casi simili.
“It’s enormous that @Shell has to compensate. Victims of environmental pollution, land grabbing, exploitation now have a better chance to win legal battles. People in developing countries are no longer without rights in the face of #TransnationalCorporations.” @DonaldPols pic.twitter.com/68CxzFInaS
— Friends of the Earth (@FoEint) January 29, 2021