Romagna capofila della lotta alla plastica e alle sigarette nelle spiagge italiane: quest’estate fumare sotto l’ombrellone a Rimini potrebbe costare fino a 50 euro di multa. Così come servire cocktail con cannucce o bicchieri di plastica. La messa al bando del fumo e il divieto di utilizzare contenitori monouso di plastica sui 15 chilometri di costa adriatica riminese verranno inseriti in un apposito articolo dell’ordinanza che il Comune licenzierà il 15 aprile sulla balneazione.
Il Comune di Rimini ha lanciato l’iniziativa ‘Plastic free 2023’, promossa con Visit Romgana, un percorso virtuoso che porterà gradualmente, con un periodo di transizione e di tolleranza, all’eliminazione della plastica e anche dei mozziconi di sigarette dalle spiagge.
Salvaguardare l’ambiente e il mare è un percorso che Rimini ha già intrapreso, ha ricordato il sindaco Andrea Gnassi, “con 200 milioni di euro stanziati per riqualificare le fogne”. “Oggi diciamo basta alla plastica in mare, vogliamo diventare la prima regione e la prima riviera ‘plastic free’. Promotrice dell’iniziativa anche l’associazione “Basta Plastica in Mare”, presieduta da Franco Borgogno e Manuela Fabbri, che in collaborazione con l’assessore all’Ambiente di Rimini Anna Montini, prepareranno un protocollo d’intesa tra pubblico e privato, istituzioni, associazioni e operatori.
Stop alla plastica, la Romagna “plastic free” entro il 2023
