Primo maggio, l’ambiente al centro del concerto di Taranto

Taranto, immagine del Concerto del Primo Maggio

L’ex Ilva e il Tap sono stati al centro del concerto del primo maggio di Taranto. Nel pomeriggio di ieri sul palco è salita a parla una madre del rione Tamburi, il quartiere che più di ogni altro negli ultimi decenni ha sofferto le emissioni di sostanze nocive disperse dagli impianti oggi gestiti da Arcelor Mittal. “Noi vogliamo vivere” ha detto la donna presentando sia il movimento ‘Tamburi Combattenti’ che la manifestazione nazionale  che il 4 maggio, a Taranto, vedrà un corteo snodarsi proprio dal quartiere Tamburi e dirigersi verso la fabbrica siderurgica. Per l’occasione saranno presenti nella città pugliese vari movimenti di altre regioni, dai No Tav del Piemonte al No Muos della Sicilia.

“Tamburi Combattenti – ha spiegato la rappresentante del movimento – mette insieme lavoratori, lavoratrici, donne, madri, anche nonne ma qui, su questo palco, abbiamo voluto che fossero i nostri figli, i nostri bambini, a parlare perché abbiate ben chiaro cosa significano per noi i diritti negati. Noi tarantini vogliamo vivere e per questo vi invitiamo alla manifestazione del 4 maggio”.

Tra gli altri interventi a sostegno delle battaglie ambientali in Puglia, quello del sindaco di Melendugno (Lecce) Marco Potì, a capo del movimento contro il gasdotto Tap. “Certo – ha detto che il sindaco di Melendugno – siamo giovani rispetto alla battaglia che viene fatta a Taranto. La lotta di Taranto è di civiltà e di democrazia. Lo stiamo facendo non per noi, per i nostri giorni, ma per le future generazioni principalmente, per i bambini, e la lotta che fanno qui a Taranto – dove avviene una cosa che reputo inconcepibile per uno Stato e cioè che si chiude una scuola invece di chiudere una fabbrica – è la cosa che ci accomuna. Ma quale è il denominatore comune? Che ci sono multinazionali che devono fare profitti, lucro, a danno delle popolazioni dei territori. Questa cosa a noi non va bene, e io lo dico come istituzione democratica, come sindaco eletto dalle mie comunità”.

“La copertura del parco minerali è un piccolo passo avanti – ha detto Andrea Rivera, uno dei tre presentatori del concerto di Taranto insieme a Valentina Petrini e Valentina Correani -, adesso cambiano i commissari” – quelli dell’amministrazione straordinaria Ilva nominati nei giorni scorsi dal ministro Di Maio – “e speriamo che le cose possano cambiare velocemente senza ledere il lavoro degli operai”. “Devono essere riconvertiti anche loro, tanto – ha aggiunto Rivera – gli italiani sono tutti riconvertiti, chiunque fa un lavoro dell’altro, perché non si può fare a Taranto?” 

Articoli correlati

SEGUICI SUI SOCIAL

GLI ULTIMI ARTICOLI

Gli ultimi articoli