Legambiente sostiene la mobilitazione in difesa della Casa Internazionale delle Donne, che rappresenta un riferimento nazionale per la crescita, la cura e l’azione del pensiero femminista. Il lavoro delle associazioni sui territori rappresenta un valore aggiunto non riconducibile solo all’occupazione di uno spazio, ma al ruolo di presidio sociale e culturale che svolge verso una comunità. Per questo il ruolo simbolico della Casa Internazionale delle Donne va considerato un valore da salvaguardare in cui tutte noi ci riconosciamo.
Da ambientaliste a da ambientalisti, riteniamo, infatti, che la questione di genere sia in maniera forte al centro della sfida per una società più giusta e sostenibile. Abbiamo letto come un dato allarmante ad esempio, quanto diffuso dall’Ispettorato Nazionale del Lavoro sul ritiro dal mondo del lavoro per la cura della famiglia, di quasi 30mila donne nel 2016.
Si sta tornando pesantemente indietro rispetto ad una proiezione più ampia della donna nella vita politica, sociale e delle professioni. Riteniamo che la questione di genere insieme a quella giovanile, siano i due ambiti che vanno affrontati per riuscire a costruire risposte innovative alle attuali problematiche di qualità ambientale e di benessere delle persone.
Abbiamo ancora molto bisogno di un pensiero alto sulla condizione ed il ruolo delle donne ed un’azione efficace e per questo sosteniamo come Legambiente il lavoro delle associazioni che se ne occupano e che hanno nella Casa Internazionale delle Donne un loro punto di riferimento, che va salvaguardato.