‘L’accoglienza che fa bene all’Italia’, il dossier di Legambiente

Immagine di migranti in attesa di un pasto a una mensa

Si intitola L’accoglienza che fa bene all’Italia il dossier che Legambiente presenterà giovedì 22 novembre a Roma, nella sala Capranichetta a piazza Montecitorio dalle 9.30 alle 14.

Alla vigilia del passaggio in aula alla Camera dei deputati del decreto Sicurezza, l’appuntamento sarà l’occasione per un dibattito con amministratori locali, gestori e operatori dell’accoglienza, parlamentari e società civile. Il dossier di Legambiente racconta un’accoglienza diffusa, fiore all’occhiello del nostro Paese, che ha nel sistema Sprar il modello di riferimento. Un’accoglienza che favorisce lo sviluppo, attraverso concreti percorsi di integrazione, ma che il DL113 mette fortemente in crisi. Perché fa saltare tutti i tentativi di trovare i percorsi migliori per intrecciare accoglienza con integrazione e sviluppo locale. Inoltre impedisce ogni tentativo di avere nei migranti un alleato in più per affrontare alcune delle principali emergenze nazionali: la crisi demografica, il bilancio dei conti dell’Inps, la crisi delle aree interne, la messa in sicurezza del territorio, il recupero di superfici agricole abbandonate, il decoro urbano. Cancella dall’orizzonte del paese la possibilità di arricchire le comunità locali di nuove culture, di renderle più resilienti.

Le sessioni dei lavori

Alle 9.45 inizierà la prima sessione dei lavori, intitolata L’accoglienza diffusa: chiave per la buona accoglienza. La sessione sarà presieduta e introdotta da Edoardo Zanchini, vicepresidente di Legambiente. Il dossier sarà presentato da Vittorio Cogliati Dezza, responsabile migrazioni di Legambiente. Interverranno Salvatore Piconese, sindaco di Uggiano in provincia di Lecce, Angelo Moretti, direttore generale del Consorzio Sale della Terra – Rete Piccoli comuni del Welcome, Claudio Graziano, responsabile immigrazione di Arci Roma, Emanuele Selleri, direttore esecutivo di Casa Scalabrini 634 – Ascs Onlus, Silvio Aimetti, sindaco di Comerio in provincia di Varese, Franco Lorenzoni dellla Casa Laboratorio Cenci – Tavolo Saltamuri, e Glauco Iermano della cooperativa Dedalus Napoli.

Alle 11.30 si terrà la seconda sessione dei lavori, intitolata Tra accoglienza e integrazione dopo la legge 840: cosa si può fare? La sessione sarà coordinata  da Coordina Toni Mira, giornalista Avvenire. Interverranno Rossella Muroni, deputata di LEU, Paola Nugnes, senatrice del M5S, Laura Baldassarre, assessore alla Persona, Scuola e Comunità solidale del Comune di Roma, Andrea Costa di Baobab experience, Graziano Del Rio, deputato del PD, Elly Schlein, eurodeputata di Possibile, Riccardo Magi, deputato di Più Europa, Erasmo Palazzotto, deputato di LEU. 

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