Imballaggi da riciclo, per Marevivo “bene gli sgravi ma servono più risorse”

Una bottiglia di plastica in un contenitore della raccolta differenziata

Marevivo interviene sul provvedimento che all’interno della legge di bilancio prevede un credito d’imposta alle imprese che utilizzano imballaggi prodotti da materiali riciclati o biodegradabili e compostabili.

Per l’associazione il provvedimento va nella giusta direzione, ma le risorse stanziate sono insufficienti, trattandosi di solo 1 milione di euro all’anno per il 2020 e il 2021. Sono risorse considerate esigue da Marevivo, con le quali sarà impossibile dare una reale efficacia a questa norma.

Secondo i dati diffusi da Corepla, sono circa 2 milioni e 271mila le tonnellate di imballaggi immessi al consumo nel 2017. Tra questi i più utilizzati sono quelli in polietilene (PE, circa il 71%), seguiti da quelli in PET (polietilene tereftalato) e PP (polipropilene), soprattutto in ambito domestico piuttosto che industriale.

“Non basta ridurre gli imballaggi in plastica me è necessario non produrne più – dichiara il presidente di Marevivo Rosalba Giugni -Adesso ci aspettiamo la legge Salvamare, che Marevivo ha proposto al ministero dell’Ambiente, con i provvedimenti per una soluzione più radicale del problema”.

Articoli correlati

SEGUICI SUI SOCIAL

GLI ULTIMI ARTICOLI

Gli ultimi articoli