Ilva, Di Maio divide gli ambientalisti tarantini

primo piano di Luigi Di Maio

Sull’Ilva “se si deve annullare la gara lo dirà la legge. Io ho avviato la procedura per fare gli accertamenti e se questa gara è stata fatta in regola lo capiremo”. Così il vice premier e ministro per lo Sviluppo economico, Luigi Di Maio, aggiungendo che “però è molto preoccupante che l’Anac abbia espresso criticità. Non mi sembra – ha aggiunto – che la procedura di gara sia stata fatta proprio a regola d’arte”.

In attesa di capire gli sviluppi della vicenda, il fronte ambientalista si divide sull’iniziativa del ministro Di Maio di avviare un procedimento amministrativo finalizzato all’eventuale annullamento del decreto del 5 giugno 2017 di aggiudicazione della gara per la cessione dell’Ilva ad Arcelor Mittal. Accolgono positivamente la notizia i referenti del Piano Taranto, la piattaforma finalizzata a un accordo di programma che preveda la chiusura delle fonti inquinanti, bonifiche con il reimpiego degli operai e riconversione economica del territorio. Diversa la posizione di Peacelink, che ha pubblicato su Facebook un manifesto dal titolo ‘Tempo scaduto’, sostenendo che Di Maio è nemico della città.

“Non fatevi abbagliare – ha dichiarato il presidente di Peacelink, Alessandro Marescotti – dal proclama di annullamento della gara. Si annulla la vecchia gara per aggiudicare con nuova gara. È del tutto ovvio. Vi saranno nuove tempistiche offerte da Arcelor Mittal e potranno anche partecipare altri. Ma comunque Ilva verrà venduta con gara targata Di Maio, mentre prima era gara targata Calenda. Invece noi chiedevamo che la gara venisse annullata per non essere più rifatta. Cosa ben diversa. Anzi opposta”.

Le altre associazioni che hanno elaborato il ‘Piano Taranto’ sostengono che Peacelink abbia pubblicato “un manifesto non condiviso”. “Riteniamo – spiegano – che l’avvio delle procedure di revisione della gara di aggiudicazione di Ilva da parte di ArcelorMittal costituisca un segnale positivo. Manterremo alta l’attenzione sulla questione affinché a Taranto sia ripristinata la legalità”.

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