Fastweb punta l’obiettivo zero emissioni entro il 2030

Un piano ambizioso, disegnato con il supporto di AzzeroCO2 e Legambiente, e che contribuirà a far sì che l’azienda raggiunga gli ambiziosi obiettivi di sostenibilità prefissati per i prossimi anni. Coinvolgendo in questa impresa il proprio personale

Diventare Net Zero Carbon per tutte le emissioni di CO2 entro il 2030. È l’obiettivo che si pone Fastweb nell’ambito della sua strategia di contrasto ai cambiamenti climatici.   Fastweb ha già intrapreso un processo di compensazione delle emissioni legate all’erogazione dei servizi ai clienti. A partire dal 2025 compenserà anche le emissioni derivanti dall’utilizzo dei servizi da parte dei clienti.

Un piano ambizioso, disegnato con il supporto di AzzeroCO2 e Legambiente, che contribuirà a far sì che l’azienda raggiunga gli ambiziosi obiettivi di sostenibilità prefissati nei prossimi anni. Per centrare questo scopo sono stati selezionati progetti di compensazione delle  emissioni di riforestazione, valorizzazione ambientale e sviluppo di fonti rinnovabili in  Uganda, Brasile, India e Nicaragua. Per ciò che concerne l’Italia, Fastweb ha invece aderito a “Mosaico Verde”, la campagna nazionale di AzzeroCO2 e Legambiente a cui contribuisce con la messa a dimora di 9.000 alberi in tre anni, privilegiando le aree che necessitano di una riqualificazione. Entro quest’anno verranno realizzati interventi di forestazione a Milano, nell’area Porto di Mare‐Rogoredo, a Roma, nel Parco della Cellulosa, e a Bari, nel  Parco Urbano Asi, grazie anche al contributo dei dipendenti dell’azienda.

“L’ambizione che ci caratterizza e che ci ha consentito di mettere a segno 32 trimestri di crescita consecutivi ci spinge a fissare obiettivi altrettanto sfidanti sul fronte della lotta ai  cambiamenti climatici”, ha dichiarato Alberto Calcagno, amministratore delegato di Fastweb.  “L’impegno alla decarbonizzazione è decisivo per superare la crisi climatica –  afferma Giorgio Zampetti, direttore generale di Legambiente – ed è urgente, come  stiamo ribadendo in tutte le iniziative verso la Cop 26 di Glasgow, che si passi subito dalle parole ai  fatti. In questa direzione anche le imprese possono fare molto, integrando gli  obiettivi climatici con la rigenerazione e la riqualificazione del nostro patrimonio ambientale e forestale. Come si farà con questo progetto”. “Per poter attuare una vera transizione ecologica che possa mettere un freno alla crisi climatica, il ruolo delle aziende è fondamentale ‐ ha  dichiarato Sandro Scollato, amministratore delegato  di  AzzeroCO2 ‐ Il percorso intrapreso da Fastweb e i progetti portati avanti insieme sono un esempio concreto di come le aziende oggi possano fare la propria parte nell’importante processo di attuazione degli obiettivi SDGs dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile”.

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