Il 40% dell’energia prodotta non ha generato emissioni di CO2. Tutti i dati nel Sustainable Energy Factbook 2021
Nonostante la pandemia di Covid-19 e la forte crisi economica, nel 2020 il settore dell’energia pulita degli Stati Uniti non ha subito rallentamenti, ma ha invece mostrato una forte resilienza, continuando e accelerando un trend di crescita ormai decennale. Lo rivela il “Sustainable Energy in America Factbook 2021” il rapporto annuale del Business Council for Sustainable Energy e di Bloomberg New Energy Finance (BNEF) che ogni anno monitora la trasformazione del sistema energetico americano, i progressi nei settori dell’efficienza energetica, del gas naturale e delle energie rinnovabili.
“In un anno in cui molte cose sono andate storte negli Stati Uniti – ha detto Ethan Zindler, responsabile di BloombergNEF Usa – per l’energia rinnovabile è stato un anno “campione di incassi”. Il 40% dell’energia consumata negli Stati Uniti non ha generato emissioni di CO2. Un record”.
I dati del 2020
Sono tanti i primati stabiliti nell’anno della pandemia: l’eolico ha avuto il suo anno migliore (17,1 GW), mentre il solare con 16,5 GW prodotti ha superato il suo precedente massimo del 2016. La domanda di energia per l’elettricità e i trasporti è scesa rispettivamente del 3,8% e del 14,4%, sostenendo un calo di emissioni di gas serra pari al 9%, il più significativo mai registrato.
Anche il contributo delle rinnovabili alla rete elettrica ha stabilito un altro record, aumentando dell’11%. Il gas naturale è rimasto la più grande fonte di produzione di energia (41%), anche se la sua crescita 2019-2020 è stata più lenta rispetto al 2018-19. Nel frattempo, il contributo del carbone è arrivato al 19% quando era al 45% solo dieci anni fa.
In totale l’energia proveniente da fonti a zero carbonio ha soddisfatto circa il 40% della domanda energetica. Anche gli impegni aziendali per la decarbonizzazione sono cresciuti (65 nuove aziende aderenti) e con i nuovi impegni del Presidente Joe Biden gli Stati Uniti sembrano aver preso una buona strada per inseguire gli obiettivi stabiliti dagli Accordi di Parigi.