Un libro che è anche una barchetta di carta con un messaggio dentro. Sono le frasi, i valori, le battaglie di Angelo Vassallo, sindaco-pescatore, ucciso il 5 settembre del 2010 a Pollica, in provincia di Salerno, nel Comune a cui aveva dedicato tutta la sua vita. Sfogliando libro Il Sogno di Angelo (Areablu edizioni, euro 15), di Licio Esposito, Marta del Prato, Giuseppe Boy, Paola Vacca e Peppe Ruggiero, un volume in cui sono i disegni, il silenzio e la riflessione ad avere la meglio, si incontra la figura di questo primo cittadino concreto e di poche parole che dal 1999 al 2010 ha amministrato il comune di Pollica, nel Parco nazionale del Cilento. Lo si incontra da bambino e poi da adulto, lo si incontra nelle sue scelte e nel suo rapporto con il mare. La sua è stata una dedizione assoluta che ha restituito bellezza alle frazioni di Acciaroli, Pioppi, Celso, Cannicchio e Galdo.
Sono innumerevoli le sue battaglie per restituire dignità al suo territorio, un impegno che gli è valso per tanti anni il podio delle Cinque Vele di Legambiente. Come quella per la raccolta differenziata, l’avvio del museo della dieta mediterranea nel castello di Pioppi, e come presidente della comunità montana Alento Montestella la creazione della sentieristica e del vivaio per le specie a rischio estinzione. A Galdo realizzò un caffè letterario per darlo in gestione ai giovani del luogo. E poi, una sua battaglia su tutte, quella per il suo mare, e l’avvio del depuratore che lui, con cura estrema andava a controllare tutti giorni perché fosse sempre a posto. Perché la politica era soprattutto servizio, nella sua concezione. “Noi dobbiamo fare le cose che non si vedono, non quelle che portano voti subito. Non perdiamo tempo dietro a piazze e spettacoli, noi dobbiamo prima costruire le fogne e tenere il mare pulito”, diceva.
Il volume è un viaggio onirico, pieno di suggestioni, per reincontrare questa figura così importante. Per chi lo conosceva e soprattutto per i tanti che sfortunatamente non l’hanno mai incontrato.
Il libro si apre con la prefazione di don Luigi Ciotti, presidente di Libera e quella di Michele Buonomo di Legambiente Campania che avevano conosciuto il sindaco nella sua attività politica. Si arricchisce poi con un racconto poetico di Giuseppe Boy e degli inserti di biografia di Peppe Ruggiero, alcuni aneddoti dei due figli Giusy e Antonio, il contributo di alcuni amici. Ma non finisce qui. Il libro fa parte di un progetto editoriale ancora più ampio di cui fa parte anche il sito www.ilsognodiangelo.it: quest’ultimo è incentrato da un lato sulla figura di Angelo Vassallo e dall’altro dà conto del modo in cui gli autori si sono avvicinati alla storia, con un diario di immagini, parole, suoni registrati, foto e incontri.
Il progetto nella sua totalità sostiene “un Angelo per Camilla” un rifugio per cani ad Acciaroli dove vengono accuditi i randagi del Cilento. Camilla è il nome di uno dei primi cani raccolti per strada da Angelo Vassallo. Il sito, nelle intenzioni degli autori, vuole essere un luogo vivo e condiviso che nel tempo si riempia di messaggi, omaggi e suggestioni da parte di artisti, poeti, scrittori ma anche gente comune che voglia lasciare delle parole per Angelo. Altre barchette nel mare che si avviano al largo, verso il futuro.