Colombia col fiato sospeso

immagine della diga di Hidroituango, in Colombia

La diga di Hidroituango, in Colombia, è al centro di un allarme. Alcuni problemi tecnici hanno messo a rischio la tenuta dell’opera e l’azienda responsabile dei lavori, l’Empresa publica Medellin, ha dichiarato che tra i diversi possibili scenari ci potrebbe essere anche quello peggiore: un crollo della diga con un’onda da 26 metri di altezza, che metterebbe in pericolo la vita di 120mila persone di cinque diversi comuni. Nei giorni scorsi sono già state evacuate 25mila persone, anche nell’ipotesi di una crescita del fiume Cauca, ora ospitate in rifugi temporanei o da parenti.

Il ministro dell’Ambiente della Colombia, Luis Gilberto Murillo, durante un incontro a Cartagena ha rivelato che le stime e calcoli che sono stati fatti nel caso ipotetico di collasso della diga Hidroituango rivelano che il flusso del fiume Cauca supererebbe il valore di 260.000 metri cubi al secondo. “Lo scenario peggiore è quello del cedimento della diga, per una rottura o un crollo, abbiamo calcolato che il flusso d’acqua potrebbe essere vicino ai 263.000 metri cubi al secondo”, ha spiegato Murillo, sottolineando che in tempi normali il flusso del fiume all’altezza di Puerto Valdivia oscilla tra 1.300 e 1.700 metri cubi al secondo e in alcuni casi può aumentare fino a 2.500.

“Siamo arrivati a queste stime e abbiamo anche definito la zona dove sarebbe registrato l’impatto”, ha detto ancora il ministro dell’Ambiente colombiano. All’interno di quest’area sono presenti i comuni in allerta rossa: Valdivia, Cáceres e Tarazá. Sono invece in stato di allerta arancione quelli di Caucasia e Nechi, e in allerta gialla San Jacinto del Cauca, Guaranda, Achí, Ayapel, San Marcos, San Benito Abad, Majagual, Magangué, Caimito e Sucre. “La minaccia è il progetto idroelettrico, abbiamo una diga ad alto rischio. Quando c’è uno scenario di possibile crollo, viene definita una diga ad alto rischio. Il nostro compito oggi è quello di eliminare o ridurre la condizione di rischio generata da questo progetto”, ha concluso Murillo.

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