Bioagricoltura italiana in festa

Agricoltura Sociale è motore di sviluppo

In occasione dell’avvio dell’anno agrario la campagna Coltiviamo Humus! si accende in un lungo e speciale fine settimana di eventi dedicati al buon cibo biologico, all’autovalutazione del suolo e alle visite nelle aziende della rete. Sono le Giornate Italiane dell’Humus: da Padova a Bari, da Brescia a Matera, tanti appuntamenti per entrare in contatto con la Rete Humus –  rete sociale per la bio-agricultura italiana, scoprirne i protagonisti e i valori. È il primo degli eventi che stanno animando la campagna di raccolta fondi Coltiviamo Humus! promossa da Banca Etica, Produzioni dal Basso e Fair Trade Italia, un progetto che attraverso la ricerca di sostenitori ma anche i tanti eventi sul territorio vuole coinvolgere cittadini, produttori, trasformatori, consumatori, enti di ricerca e professionisti del mondo della bio-agricultura (e non solo) per dare vita a  una filiera del biologico che includa attenzione alla giustizia nelle relazioni umane, la tutela della fertilità del suolo, la biodiversità del paesaggio agricolo e il valore nutrizionale del cibo.

In programma laboratori di degustazione sensoriale, visite in azienda e anche, sia in campo che in città, esperimenti aperti a tutti di “prova della vanga”, la particolare metodologia di autovaluzione della fertilità organica del suolo da fare con le mani nella terra attraverso i sensi, la vista, il tatto, l’olfatto e, per i più coraggiosi, anche il gusto! Arrivano questo fine settimana le Giornate Italiane dell’Humus, il primo degli appuntamenti della campagna di finanziamento collettivo – crowdfunding “Coltiviamo Humus!” lanciata la scorsa settimana da Rete Humus che chiede il sostegno di produttori e consumatori del biologico per avviare un percorso con 100 aziende pilota in Italia finalizzato a rodare un sistema di garanzia  partecipata dei prodotti biologici fondato sui 4 valori chiave di Humus. La mission della rete infatti, composta da 15 tra produttori, trasformatori e associazioni del mondo del biologico e nata da quasi 2 anni, è quella di recuperare una una dimensione più  “completa” del biologico, che includa la promozione di aspetti legati  alla fertilità organica del suolo (il nostro HUMUS), la bontà del cibo,  l’equità delle relazioni di lavoro, il giusto prezzo e lo sviluppo sostenibile dei territori.

Le giornate italiane dell’Humus arrivano a cavallo dell’11 novembre, la data che in campagna è sempre stata  celebrata  come avvio dell’anno agrario, un vero e proprio “capodanno dei  contadini” e che ormai ricordiamo solo come San Martino: la rete vuole infatti recuperare la memoria delle tradizioni agricole e produttive del nostro territorio. Gli eventi saranno anche l’occasione per entrare a far parte della comunità di Humus e  per chi lo vorrà di entrare fra i sottoscrittori: Coltiviamo Humus! è  una reward crowdfunding che con la partnership di Banca Etica e Fair Trade Italia – si pone l’obiettivo di raccogliere 60.000 euro nei prossimi 3 mesi.

Per saperne di più
www.produzionidalbasso.com/project/coltiviamo-humus
www.facebook.com/ReteHumus
www.retehumus.it/crowdfunding

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