Al via il Festival europeo Vie Francigene 2019

via Francigena

Sono circa 600 gli eventi in programma per la “IX edizione del Festival Europeo Vie Francigene, Cammini, Ways, Chemins 2019, anche considerando gli appuntamenti autunnali in fase di definizione esecutiva. Il mondo dei cammini cresce: quanti li percorrono, per i benefici sociali ed economici che producono e per la sensibilità ambientale che accrescono.

“Il Festival, promosso dall’Associazione Europea Vie Francigene con la collaborazione dell’Associazione Civita, è giunto alla nona edizione, ed è la casa che ospita le attività animatrici della Francigena e degli altri cammini accreditati – ha spiegato Massimo Tedeschi, il presidente dell’associazione europea delle Vie Francigene – e quest’anno il tema scelto indica l’attenzione agli Itinerari quale fattore determinante per lo sviluppo territoriale e umano, ad iniziare dalla sensibilità femminile”. “L’associazione Civita, grazie alle intuizioni del Segretario Generale, Gianfranco Imperatori che ricordiamo a 10 anni dalla scomparsa, – ha aggiunto Giovanna Castelli, direttrice dell’Associazione – si è costantemente prodigata per la piena valorizzazione culturale ed economica dei cammini”.

Questo non è overturism consumo di massa di luoghi sempre meno identitari ma condivisione di natura, parola e animo. “Il festival non è (soltanto) piacevole occasione di condivisione in natura, ma un progetto di sviluppo armonico nella consapevolezza della profonda radice europea. Cresce costantemente ma può ancora insegnare molto. Come? In Italia, per bere, consumiamo 8 miliardi di bottiglie di plastica all’anno: chi cammina usa la borraccia. Gli spostamenti automobilistici in città, fino a 2 chilometri, sono il 35% del totale. Meglio accompagnare i bambini a scuola a piedi e così combatteremo malattie e mutazioni climatiche. Negli eventi che toccano i borghi si favoriscono iniziative come“compra il cibo dove cammini”sostenendo microeconomie essenziali. Tutto ciò sostanzia l’economia circolare e cattura frammenti di felicità condivisa. Buon cammino!”. – così si è invece espresso Sandro Polci, direttore del Festival.

“I Cammini storici e gli itinerari naturalistici – ha affermato Simonetta Giordani, Atlantia – sono parte integrante della mobilità dei territori e ci permettono di attraversarli e scoprirne le innumerevoli bellezze. Il Gruppo Atlantia con Autostrade per l’Italia partecipa con entusiasmo alla valorizzazione della rete europea dei cammini, occasione di incontro tra culture e di sviluppo sostenibile per le comunità”.
Rosanna Mazzia, Presidente dell’Associazione Borghi Autentici d’Italia e Sindaca di Roseto Capo Spulico – ha dichiarato che il Festival promuove i cammini e accompagna pellegrini e cittadini temporanei che valorizzano tali luoghi. L’Associazione Borghi Autentici d’Italia, da sempre, convintamente, persegue l’obiettivo di costruire un rapporto virtuoso tra chi c’è e chi arriva in un luogo per costruire vere ‘Comunità Ospitali’”.
Luisa Mutti, Consigliere nazionale Architetti CNAPPC, ha invece precisato che “Architetti in cammino” – è il Progetto innovativo con cui Il Consiglio Nazionale degli Architetti, CNAPPC, ha avviato la valorizzazione dei territori attraverso i cammini che ne rappresentano la linfa vitale: professionalità e innovazione tecnica per uno sviluppo ecosostenibile e turistico”.

Nel 2018, per la prima volta, il numero delle credenziali di chi ha camminato in Italia ha superato quello degli italiani che hanno scelto di percorrere il cammino di Santiago de Compostela. Vi è un sano equilibrio sostanziale di genere: camminatori italiani sono per il 57% uomini e per il 43% donne. I camminatori in Italia sono in maggioranza over 40: il 19,7% tra 41 e 50 anni, il 28,9% ha tra 51 e 60 anni, il 24,1% tra 61 e 70 anni. Nel 2018 sono aumentate del 15% le credenziali, anche dette “passaporti del pellegrino”, rilasciate sulla via Francigena e sui cammini italiani. (Cfr. Casa Editrice “Terre di mezzo”, 2019).

Questa edizione del Festival è un omaggio alla “Via Femminile. Sensibilità nei paesaggi umani e naturali” e può contare su 4 giovani testimonial d’eccezione: Valentina Lo Surdo, musicista e presentatrice RAI, Cristina Menghini, guida ambientale – blogger di viaggio, Ilaria Canali, animatrice della “Periferia delle Meraviglie” e Sofia Bracalenti, accompagnatore di media montagna e coordinatore dell’Asino in IAA (Interventi Assistiti con gli Animali).

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