Partirà da Pianosa (Li) il prossimo 16 marzo “BioBlitz”, ovvero blitz per la biodiversità, un’incursione a difesa degli habitat naturali dall’invasione delle specie aliene, animali e vegetali, che negli ultimi anni stanno aumentando in modo esponenziale la loro presenza in Europa, arrecando danni enormi agli ecosistemi e all’economia. I partecipanti saranno coinvolti in un’esperienza che li vedrà protagonisti attivi di una vera e propria ricerca alle specie aliene che minacciano la biodiversità dell’isola. Nel complesso i BioBlitz in tutta Italia saranno 12 e si svolgeranno da marzo a settembre.
Le specie aliene sono quelle specie animali o vegetali trasportate dall’uomo in modo volontario o accidentale al di fuori della loro area d’origine, che in ambienti privi dei loro antagonisti naturali possono diventare invasive. Nell’ultimo trentennio sono salite a 3.000 quelle presenti in Italia, di cui circa il 15% invasive, un fenomeno percepito come marginale solo per mancanza di una puntuale conoscenza. Eppure, la stima dei costi sociali ed economici di questo fenomeno supera i 12 miliardi di euro ogni anno nella sola Unione Europea.
Le isole sono importantissimi hot spot di biodiversità, ma proprio per questo sono anche ambienti eccezionalmente vulnerabili. L’attività di sensibilizzazione sulla ricerca e sul controllo nei Parchi rientra nella campagna di citizen science prevista dal progetto europeo “Life Asap”, dedicato alla divulgazione della tematica degli alieni. I BioBlitz sono azioni organizzate nell’ambito del progetto da Federparchi con i Parchi interessati.
A Pianosa è tutto pronto per lo sbarco di quanti si iscriveranno al primo BioBlitz. I partecipanti, divisi in squadre, andranno alla ricerca delle specie aliene che minacciano la biodiversità dell’arcipelago. La giornata scorrerà tra attività sul campo, laboratori didattici finalizzati al riconoscimento delle specie animali e vegetali presenti sull’isola e piccoli interventi di eradicazione delle specie vegetali aliene, con tanto di apposito kit.