A Caltanissetta in 6 ristoranti si beve l’acqua corrente

Acqua in broccaL’Italia, Paese delle Alpi, degli Appennini e delle sorgenti, è infatti, curiosamente, il secondo Stato al mondo (dopo il Messico) per consumo-pro capite di acqua imbottigliata (oltre 14 miliardi di litri l’anno), con una produzione annua di almeno 7,2 miliardi di bottiglie in plastica. Proprio per questo è stato avviato il progetto “L’abbiamo imbroccata” promosso da Legambiente Caltanissetta: in sei ristoranti del Capoluogo, in zone a distribuzione h24,  verrà servita ai clienti acqua corrente di acquedotto, in brocche o bottiglie di vetro personalizzate.  I sei esercizi pubblici che hanno aderito in questa fase iniziale sono “La Baita”, “Sale e Pepe”, “Saporiso”, “Ammuttamu”, “Corona” e “13Undici”. In tali locali, grazie alla collaborazione dell’Impresa Multiservizi di Gambino Luigi, sono stati predisposti dei punti di prelievo dell’acqua di acquedotto, senza alcun passaggio dai serbatoi di accumulo. I ristoratori che hanno sposato l’iniziativa hanno anche scelto di metterci la faccia prestando i loro volti per la campagna di sensibilizzazione di lancio del progetto, che vuol essere un contributo al consolidamento di una cultura dei consumi improntata su modelli di equilibrato utilizzo delle risorse ambientali e naturali.

Il progetto “L’abbiamo imbroccata” prevede, inoltre, che ASP, Caltaqua e Legambiente garantiscano ogni mese, con i loro diversi laboratori d’analisi, il prelievo, con relativo monitoraggio dei parametri chimico-fisici e biologici, di campioni dell’acqua erogata direttamente dal rubinetto dei ristoranti coinvolti in questo esperimento-pilota.

Questi sei locali – ma il numero è destinato a crescere ulteriormente – saranno facilmente riconoscibili in quanto esporranno sulle porte di ingresso e nei principali varchi di accesso delle specifiche vetrofanie identificative. 

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