Il 24 in piazza per “Mai più fascismi”

Manifestazione mai più fascismo

Dopo le polemiche dovute al ritiro di Anpi, Arci, Cgil e Libera dalla manifestazione nazionale antifascista a Macerata dello scorso 10 febbraio, sabato 24 è la volta di Roma. Anche la Cgil, guidata dal segretario generale Susanna Camusso e da tutta la segreteria nazionale, insieme alle altre ventidue organizzazioni promotrici, scenderà in piazza a Roma per la manifestazione nazionale “Mai più fascismi, mai più razzismi”. L’appuntamento – ricorda la Cgil – è alle 13.30 a Piazza della Repubblica. Il corteo sfilerà fino a raggiungere piazza del Popolo, dove alle 15 inizieranno gli interventi dal palco.

A presentare la manifestazione sul palco ci sarà l’attore Giulio Scarpati. Il programma prevede la lettura di lettere di partigiane e partigiani da parte di alcune studentesse e alcuni studenti, la testimonianza di una giovane migrante, l’esibizione musicale dei Modena City Ramblers, il messaggio video della senatrice a vita Liliana Segre. La manifestazione sarà conclusa dal presidente nazionale dell’Anpi, Carla Nespolo.

Tante le adesioni alla manifestazione sin qui pervenute, tra cui quelle dell’Ucei (Unione delle comunità ebraiche italiane), dell’Unione degli universitari, della Rete degli studenti medi, della Rete della conoscenza e della rete No Bavaglio. I partecipanti alla manifestazione potranno firmare l’appello “Mai più fascismi” con cui si chiede alle Istituzioni di sciogliere le organizzazioni che si richiamano al fascismo e al nazismo.

Anche Legambiente, presente anche a Macerata, sarà in piazza a Roma. “Ci saremo – spiega Stefano Ciafani, direttore generale dell’associazione – per ribadire il nostro no a ogni forma di razzismo, intolleranza, violenza e odio e ad ogni possibile logica di muri, che non fanno bene al Paese. Il rischio di una possibile deriva fascista e razzista ci preoccupa molto – insiste Ciafani – insieme ai toni accesi di questa campagna elettorale e ai fatti di cronaca accaduti nelle ultime settimane. Sottoscriamo l’appello ‘Mai più fascismi’ perchè l’Italia, come il resto dell’Europa, deve abbattere quei muri di odio e rilanciare sempre di più la solidarietà, l’accoglienza e l’inclusione sociale”.

Allo studio il piano di sicurezza per la giornata di sabato nella Capitale, dove nel pomeriggio è in programma un altro corteo (alle 14, da piazza Esquilino a piazza Madonna di Loreto) promosso dai Cobas per chiedere l’abolizione del Jobs act. Previsti inoltre un sit in del movimento “No Vax” (Porta San Giovanni) e un’iniziativa al Cie di Ponte Galeria promossa da “gruppi antagonisti”.

pubblicato il 21 febbraio 2018
aggiornato il 22 febbraio 2018

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