Goletta dei laghi torna a Bracciano

Goletta dei LaghiLa Goletta dei Laghi ha svolto anche quest’anno i campionamenti delle microplastiche nel lago di Bracciano, un bacino che già in passato era stato monitorato dalla campagna di Legambiente, realizzata in collaborazione con il Conou e con Novamont. L’anno scorso la densità media rilevata dalla Goletta dei Laghi e da Enea è stata di 117mila particelle per km2, con il massimo accumulo di 554mila rilevato nei transetti a Nord. I dati dei monitoraggi effettuati quest’anno saranno noti nei prossimi mesi.

“È di cruciale importanza continuare a monitorare la presenza di microplastiche nel Lago di Bracciano – dichiara Loris Pietrelli, presidente del circolo Legambiente “Territori e oltre” che opera nel comprensorio – si tratta, infatti, di un importante indicatore dello stato di salute dei laghi, soprattutto in un caso come quello del bacino laziale, già fortemente colpito dai problemi legati al livello delle acque. Mi riferisco in particolare, alla criticità degli habitat presenti nel lago che sono tutelati dalla normativa europea”.

Il bacino oggetto del monitoraggio della Goletta dei Laghi è un caso nazionale, a causa di un lungo periodo di captazione forzata da parte di Acea e di siccità che l’hanno messo a dura prova. Di fronte a solo 196,4 mm di pioggia che sono caduti nel lago l’estate scorsa, ACEA è arrivata a captare dal Bracciano fino a 2.600 litri al secondo, facendo crollare il livello del bacino fino a -198 cm dallo zero idrometrico (dato 29/11/2017) mettendo gravemente a rischio un ecosistema che, secondo il CNR, ha una soglia massima di tolleranza di 150 cm. Una situazione che ha spinto la Regione Lazio a imporre, tramite decreto, il giusto blocco della captazione per tutelare il bacino, blocco contro il quale la stessa Acea, insieme al Comune di Roma hanno fatto ricorso e per il quale arriva questa mattina la bocciatura definitiva del tribunale delle acque. 

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